Cos'è una Psicoterapia e cosa aspettarsi

Prima di tutto cominciare a “pensare” ad un percorso di terapia è già un grandissimo passo: ciò significa che stiamo pensando al nostro benessere psicologico e mentale.

Il passo successivo è senza dubbio passare all’AZIONE e questa non è cosa facile. Quindi cominciare con una telefonata non è semplice, ma una volta avviata tale fase si passa alla prossima fase che è quella di recarsi allo studio del professionista.

Devo confessare che tutto questo richiede un grande coraggio e tanta forza di volontà ma anche e soprattutto tanto amore per se stessi, poiché prendersi cura della propria psiche non ha valore, è semplicemente un atto di infinito bene verso se stessi.

Purtroppo, però, ci sono ancora tante idee sbagliate e tanti pregiudizi su questa disciplina, che invece, altro non è, che la CURA DI SE STESSI.

Ora vediamo cosa è il percorso di terapia.

> Tramite la psicoterapia cominci a conoscere te stesso in profondità, come nessuno ha mai fatto.

Tutto quello che sei ora è il risultato di ciò che hai vissuto, alle esperienze che hai fatto, alle emozioni che hai provato. Molti nostri comportamenti sono gestiti da elementi inconsci che grazie al lavoro sulla consapevolezza e su se stessi, riusciamo a vivere in modo totale e appieno la nostra vita.

> E’ indispensabile il volere della persona.

Mi spiego meglio. Fondamentale per una buona psicoterapia è che il paziente sia motivato a farla. Questo potrebbe sembrare banale, ma occorre sottolinearlo perché la motivazione è una questione sostanziale. Un percorso di psicoterapia richiede tempo, energie e soldi e una persona con una bassa motivazione tenderà ad interrompere il percorso prematuramente.

Come quando si va da un personal trainer, un dietologo, o qualsiasi altro professionista, esso ti darà degli strumenti e TU cercherai di metterli in pratica. Se non ti impegni nel lavoro da fare, è molto difficile che vedrai i risultati.

Lo stesso accade in una psicoterapia: l’impegno di voler cambiare, il desiderio di migliorare saranno la chiave portante che ti permetterà di iniziare un viaggio in cui potrai confrontarti con i tuoi comportamenti, riconoscere i modelli inconsapevoli, fare delle scelte più consapevoli.

Cosa importantissima, in questo cammino non sarai mai solo, il terapeuta sarà sempre lì ad ogni tuo passo.

> Il silenzio non è un malessere da temere.

Potrà capitare di ritrovarti senza nulla di cui parlare e questo rientra nei canoni cosiddetti normali; così come è normale parlare di ciò che può causare il silenzio (ad esempio emozioni difficili da tollerare, ansia, timidezza).

Il terapeuta accoglie il tuo silenzio e ti aiuta a dargli un senso, aspettando anche del tempo se necessario.

Lo studio del terapeuta può essere lo spazio in cui conoscere quel silenzio e sperimentare quella comprensione che non riesci a trovare in altro luogo.

 

Tutto ciò che ho scritto finora è importantissimo e sono alcuni aspetti essenziali per comprendere come una terapia sia ben riuscita.