Serotonina … “ormone della felicità”
La sua formula molecolare è C10H12N2O, ma non sto qui a fare una lezione di chimica, oppure riportare informazioni recuperate su internet o Wikipedia.
Sono qui oggi, perché in questa lettura che affronterete, vorrei esporvi un mio contributo per potervi dare uno spunto di riflessione.
La serotonina è stata soprannominata in modo improprio come «l’ormone della felicità o del buonumore» ma in realtà la serotonina non è un ormone, è una molecola che agisce come neurotrasmettitore.
E si… la serotonina entra in contatto con numerosi recettori e svolge in questo modo varie funzioni estremamente importanti per il benessere del nostro organismo.
Le funzioni della Serotonina sono:
> La serotonina è il cosiddetto "Ormone del Buonumore" e sostiene gli equilibri umorali del nostro sistema nervoso centrale;
> La serotonina è un precursore della melatonina, ovvero l’ormone che regola la qualità e la durata del nostro sonno;
> La serotonina è utile nelle diete per il controllo del peso perché è in grado di controllare l’eccesso di appetito e fame bulimica (la fame nervosa);
> La serotonina è un neurotrasmettitore e “parla” anche al nostro secondo cervello: l’intestino e il sistema nervoso enterico;
> La serotonina interagisce con la muscolatura involontaria, ovvero con tutti i muscoli la cui attività non viene influenzata dalla attività nervose volontarie come arterie e vasi sanguigni, bronchi, apparato digerente, utero, vescica, etc..
Bassi livelli di serotonina e/o alterazioni del sistema serotoninergico sono associati invece ad un umore depresso, scarsa capacità di memoria, obesità e sovrappeso.
Come per ogni cosa, bisogna stare però attenti all’“Eccesso” di Serotonina.
Uno squilibrio per eccesso o per difetto nei livelli di serotonina può determinare conseguenze molto negative. In caso di primi accenni alla depressione o anche in condizioni di depressione conclamata spesso vengono messe in atto cure farmacologiche. L’abuso di alcuni particolari farmaci può causare un eccesso di attività serotoninergica a livello del sistema nervoso centrale. Alcuni esperti preferiscono utilizzare il termine intossicazione da serotonina. L'eccesso di serotonina può condurre in una serie di condizioni e sintomi che interessano la sfera cognitiva, il sistema nervoso autonomo e somatico.
Vogliamo allora cerare di prevenire e stimolare la produzione di serotonina nel modo migliore?
La produzione di serotonina è un processo fisiologico che si attiva nel corpo in risposta a determinate condizioni. Può essere stimolata con un sano stile di vita, fondamentale per il buonumore…e per la salute!
Si può intervenire con:
* la corretta alimentazione: lo conferma la scienza che ha studiato la reazione prodotta dagli stimoli alimentari sulla produzione di serotonina;
* attività fisica regolare: le endorfine (che danno la sensazione di benessere) non sono le uniche ad essere liberate con lo sport, fra i vari neurotrasmettitori rilasciati con l’attività fisica c’è anche la serotonina;
* esposizione solare: la luce solare è in grado di stimolare la produzione di serotonina;
* attività sessuale: durante il sesso, il nostro corpo rilascia ossitocina e serotonina, ormoni in grado di aumentare il buon umore e di generare un senso di benessere diffuso;
* controllo dello stress: lo stress è in grado di determinare numerosi effetti negativi, uno di questi è l’inibizione dell’attività della serotonina;
* socializzazione: anche la socializzazione è influenzata dalla serotonina (e viceversa), oltre a essere in grado di ridurre lo stress, socializzare può facilitarne il rilascio.
Ma allora, prendiamoci cura di noi e cerchiamo di controllare lo stress e gestire alcuni fattori che lo caratterizzano.
Un sostegno psicologico oltre a ridurre lo stress, ci aiuta anche nella socializzazione ed a vivere meglio.
Beh, iniziare un percorso terapeutico ci restituisce un doppio risultato:
VIVERE MEGLIO e AUMENTO DELLA SEROTONINA